La “Casa di Elena” Onlus, Ente del terzo settore ( E.T.S,), è una Associazione di Promozione Sociale, con sede legale originariamente nel Comune di Villafranca di Verona,  successivamente trasferita nel Comune di Cerea, iscritta al Registro Regionale del Veneto al n. PS/VR0280, al Registro Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). E’ stata costituita nel 2017 per volontà di alcuni amici ed in particolare per la tenacia di Elena, una donna che nell’età infantile fu oggetto di attenzioni e violenza da parte dello zio materno.

La violenza sulle donne ed i bambini è un fenomeno che da sempre esiste, oggi è emerso nelle sue drammatiche dimensioni. Non passa giorno che i giornali o la TV non ci informino di casi di violenza subiti dalle donne, dalle figlie, dalle nipoti, da estranei incontrati spesso per caso.  E non solo, accadono molto spesso casi di femminicidio. Il fenomeno tocca ed interessa tutte le classi sociali e non può essere visto come una somma di casi isolati. Va invece riconosciuto ed interpretato come espressione diffusa di violenza del genere maschile sul genere femminile in quanto la donna diventa oggetto da possedere e non persona. 

La Casa di Elena si propone di contrastare la violenza sulle donne ed i minori ed a questo scopo intende sensibilizzare la popolazione mediante la programmazione di conferenze, dibattiti, iniziative culturali e sociali.

Nel 2017, al tal fine, ha tenuto una serie di conferenze dibattito (n. 8 conferenze),  nel centro sociale di Quaderni di Villafranca con frequenza mensile, trattando vari temi e comunque, il filo conduttore è sempre stato quello inerente la violenza sulle donne e sui minori.

I temi trattati sono stati molteplici, dal ruolo della donna durante la guerra “Da Caporetto ai giorni nostri”, ai “Disturbi del comportamento alimentare negli adolescenti” ed i segnali che i genitori dovrebbero cogliere, la “Violenza sessuale ed i disturbi mentali” che ne possono derivare, la “Prevenzione educativa” e l’attenzione dei genitori per cogliere  segnali di disagio, “Il Codice Rosa”, “La violenza Sessuale” per concludersi con una conferenza dal titolo che porta a delle profonde riflessioni: “Donne di oggi: siamo le donne che volevamo diventare?”

Nel Novembre 2018, nell’ambito della settimana dedicata alla lotta contro la violenza femminile, in collaborazione con il Comune di Villafranca di Verona, l’Associazione ha organizzato una serata, ad entrata libera, di presentazione del libro “L’amore che non è” di Giampaolo Trevisi, un libro che riporta esperienze di donne vittime di violenza, accompagnato da brani musicali.

Nel mese di Novembre 2019, la nostra Associazione in Collaborazione con il Comune di Villafranca di Verona ed il Patrocinio della Regione Veneto, del Comitato Unico di Garanzia dell’Azienda Ospedaliera di Verona, dell’Associazione “Ewmd Verona”, della Cooperativa sociale “Famiglia Felice” Onlus, E.T.S., ed altri Enti, Comuni ed Associazioni, ha organizzato, in ricorrenza delle manifestazioni sulla violenza contro le donne,  una serie di eventi tra cui, in collaborazione con i Comuni di Villafranca di Verona e Nogarole Rocca, una fiaccolata lungo un percorso che, partendo dal Municipio di Villafranca, si concludeva al Castello di Villafranca che per l’occasione si è illuminato di colore rosso.

Maggiore interesse ha suscitato nella popolazione, con il coinvolgimento di molte persone, sono stati l’indizione del Concorso Letterario Nazionale “La Casa di Elena” e la mostra “Com’eri vestita”. Trattasi di una mostra di vestiti indossati dalle donne nel momento in cui sono state stuprate. Il commento per ogni caso è stato presentato in quattro lingue.

Al Concorso Letterario, indetto per la prima volta nell’anno 2019 sono arrivate ben 140 opere da tutte le parti d’Italia che hanno avuto quale filo conduttore il tema della violenza.

Le opere pervenute sono state valutate da una giuria molto qualificata presieduta dal Prof. Mario Allegri, Facoltà di Lettere dell’Università di Verona. Le migliori opere sono state pubblicate in un volume dal titolo “Nove lacrime da asciugare”.

La mostra “Come eri vestita” è stata, inoltre, proposta ed esposta anche nelle sale del Comune di Gazzo Veronese (VR), sempre in occasione della giornata dedicata a contrastare la violenza contro le donne e nel Comune di Legnago, nell’ambito di una sfilata di moda, al fine di sottolineare il messaggio che indipendentemente dall’abito indossato dalla donna, la stessa non può essere oggetto di abusi o maltrattamenti.

La Casa di Elena si propone anche, mediante conferenze, di aprire un dibattito pubblico con la popolazione e le Istituzioni, sulla necessità di un radicale cambiamento culturale dell’identità maschile e dei suoi modelli, anche nell’ambiente di lavoro assicurando le pari opportunità di genere ed il rispetto tra uomo e donna.

Nell’anno 2020, a causa della pandemia, non ci è stato possibile organizzare iniziative e ci siamo limitati a partecipare al convegno “Dalla dipendenza affettiva all’episodio di violenza” nonché a presiedere, fattivamente, all’inaugurazione di una panchina rossa collocata davanti agli stabilimenti “Verallia”, società multinazionale produttrice di vetro. L’azienda ha sede nel Comune di Gazzo Veronese e Villa Poma.

In particolare, nell’anno 2020, la nostra attività è stata di sostengo alle famiglie in stato di bisogno, raccogliendo vestiario e/o generi alimentari che a nostra volta ci viene donato, per poi destinarlo alle famiglie che ne hanno bisogno, in proprio o per il tramite di Enti, come il Comune di Gazzo Veronese, l’Associazione Angeli della Speranza di Sanguinetto, l’Associazione San Vincenzo ecc..

Per l’anno 2021, è stata indetta la II^ Edizione del Concorso Letterario Nazionale “La Casa di Elena” sul tema: “La violenza della parola”, Il concorso letterario  è stato indetto con il Patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Villafranca di Verona e di molti Comuni ed enti.

Il Concorso Letterario  è stato sempre promosso negli anni successivi e ad oggi 2025 è alla 6^ edizione.

La Casa di Elena, inoltre, mediante conferenze e dibattiti, si propone di favorire un radicale cambiamento culturale dell’identità maschile e dei sui modelli. A questo scopo, per l’anno scolastico 2021/2022 ha proposto agli Istituti Secondari Superiori della Provincia di Verona, per il tramite degli Assessorati Comunali competenti, un progetto, rivolto ai ragazzi della 5^ classe delle medie superiori dal titolo Le leggi non bastano se le menti non cambiano”. Il programma è molto articolato e concreto, coinvolge l’Università di Verona, facoltà di scienze giuridiche ed il Centro antiviolenza “Legnago Donna”.

L’Associazione fornisce anche assistenza legale e si impegna a costituirsi Parte Civile nei confronti di maschi responsabili di violenze e femminicidi perpetrati nei confronti delle donne e dei minori. Vogliamo chiedere giustizia e dare visibilità a questioni che fino ad ora sono state troppo spesso rubricate come drammi personali e privati. Oppure tenute nascoste perché “la gente” non dica. Sono invece questioni che affondano i loro comportamenti, i linguaggi, le credenze di un paese che non accetta e non rispetta ancora la libertà delle donne.

La Casa di Elena collabora fattivamente con la Cooperativa Sociale San Giusto ONLUS, con sede in Cerea (VR), Via Mantova, 80 e con la Cooperativa sociale “Famiglia Felice” Onlus che si occupano, in prevalenza di assistenza alla persona e cura della casa.

L’attività è rivolta ad anziani singoli, a famiglie, a disabili ed è svolta da collaboratrici famigliari meglio conosciute come Badanti. Il servizio viene reso ad ore, giornaliero, notturno e convivente, a seconda delle esigenze della persona da assistere.

Il personale assunto viene selezionato, oltre attraverso i consueti canoni imposti dal mondo del lavoro (professionalità, esperienza, titolo di studio, capacità comunicativa ecc.), dando prevalenza nell’assunzione di donne, anche segnalate dai Servizi Sociali che sono state vittime di violenza domestica (spesso si tratta di casalinghe che non gli era concesso dal marito di reperire un lavoro ed una loro indipendenza economica) e sono bisognose di riprendere in mano la propria vita.

L’Attività dell’Associazione è sostenuta in prevalenza dal volontariato e da erogazioni liberali di aziende e/o privati che si raccolgono, anche per il tramite di varie iniziative quali ad esempio pranzi e cene di beneficenza, lotterie in occasione delle festività Natalizie e Pasquali o altri eventi quali: rappresentazioni teatrali. Iniziative volte comunque ad una raccolta di fondi spontanea.

Se condividi i nostri propositi e ritieni di aiutarci con un contributo o una donazione, puoi effettuarlo a “La Casa di Elena” sul conto corrente acceso presso la Banca Credit Agricole – Ag. Villafranca di Verona, cod. IBAN IT93E0623059960000015114276 con causale “donazione”.

L’Associazione, a seguito del ricevimento della donazione, rilascerà ricevuta per l’erogazione liberale effettuata, ai fini della detraibilità e deducibilità fiscale.

                               – a cura del Consiglio Direttivo –                                                              

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